In occasione della presentazione del volume
Emily Dickinson Poesie

Garzanti Libri  2002

La libreria Rizzoli è lieta di annunciare che
Sonia Giorgi, curatore del volume,  
 
introdurrà ai presenti l’opera e la figura della traduttrice

domenica    13, 20, 27 ottobre 2002     dalle ore 10.00 alle 12.00

RINA SARA VIRGILLITO TRADUCE EMILY DICKINSON
LA LOTTA CON L’ANGELO: L’ASSOLUTO SENZA AFASIE

 

Rina Sara Virgillito ha formato generazioni di giovani bergamaschi nel suo ruolo di docente del liceo classico cittadino Paolo Sarpi. Ma l’espressione della sua anima, in un ruolo intellettuale che lascia un segno profondo, Virgillito la offre con la poesia, la propria e quella dei poeti a cui dà voce con le traduzioni.

Durante tutto il corso della sua esistenza compie versioni dalle lingue delle maggiori culture europee: dal tedesco (il Rilke de La Vita della Vergine ed altre poesie nel 1946 e dei Sonetti a Orfeo, libro edito postumo nel 2000), dal greco (Epigrammi greci nel 1957), dal francese (il Testamento di Villon nel 1976), dall’inglese (Shakespeare che, avvicinato fin dal 1969, sortirà una traduzione, prima antologica nel 1984, poi integrale nel 1988, de I sonetti ; la Barret Browning dei Sonetti dal portoghese nel 1986). Tradurre non è per Virgillito una professione, ma significa ogni volta misurarsi per lungo tempo e con grande intensità, con segrete simmetrie. E’ un intimo colloquio con un simile, un abbraccio forte che tempra il carattere come può farlo una vera amicizia, è trasposizione creatrice, e senza tradimenti, della voce dell’altro che parla al cuore con una lingua diversa, ma consonante alla tua.

Se si presta attenzione alle tematiche e alle date di composizione, uno stesso filo rosso si intuisce esistere fra il lavorio del traduttore e le raccolte in versi: I giorni del sole (1954) ; La conchiglia (1962; I fiori del cardo (1976) ; Nel grembo dell’attimo  (1984) ;  Incarnazioni del fuoco in sette movimenti   (1991) ;  L’albero di luce (1994).  

 

Scrive Marisa Bulgheroni:

Rina Sara Virgillito affronta - come in un corpo a corpo –la poesia di Emily soltanto nell’ultimo anno della sua esistenza, quasi avesse deliberatamente rinviato la prova più ardua, perché più congeniale, a una scadenza improrogabile. [] Fra le molte Dickinson che la critica attuale indaga come facce mutevoli di un unico prisma, Virgillito elegge la grande visionaria, in bilico fra il tempo e l’eterno. [] Abbandonandosi alle grandi folgorazioni della poesia di Emily, Virgillito le fa proprie, trascrivendole quasi in un’arcana dettatura.

 

 

volume Emily Dickinson - Poesie
presentazione - 22 marzo 2003
bibliografia di R. S. Virgillito

 

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